Fiumicino, improvvise eruzioni di gas
08.10 - Nell'area del delta del Tevere, in
prossimità dell'aeroporto internazionale di Fiumicino, il 24 agosto scorso è
avvenuta una improvvisa eruzione di gas. In queste settimane sono circolate le
più diverse teorie: geyser, vulcani di fango fino ad un nuovo vulcano a
Fiumicino. In realtà questo tipo di emissioni - fanno sapere gli esperti - sono
caratterizzate da una temperatura prossima ai 20°C e composte prevalentemente di
anidride carbonica,. Sono delle mofete e sono riconducibili, per la loro
composizione, ai gas geotermici rilasciati nelle aree vulcaniche circostanti: i
colli Albani e i monti Sabatini. La composizione ed il grande volume di gas
emessi fa pensare ad una origine molto profonda (mantello?) e non ricollegabile,
come si sarebbe potuto pensare a seguito della localizzazione in un'area
alluvionale, all'emissione di biogas superficiali. Questo tipo di emissioni
possono avvenire, in aree anche distanti dagli edifici vulcanici, grazie alla
presenza di sistemi profondi di faglie e fratture che permettono ai gas di
risalire fino alla superficie, e la rimozione dei terreni superficiali, a
seguito di scavi o perforazioni, ne può favorire la fuoriuscita improvvisa.
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