martedì 8 ottobre 2013

Fiumicino, improvvise eruzioni di gas

Nella foto, l'improvvisa eruzione di gas avvenuta nell’area
 del delta del Tevere vicino all’aeroporto di Fiumicino. 
Le emissioni hanno una temperatura di 20° e sono composte 
in prevalenza da anidride carbonica (foto uniroma1.it)
08.10 - Nell'area del delta del Tevere, in prossimità dell'aeroporto internazionale di Fiumicino, il 24 agosto scorso è avvenuta una improvvisa eruzione di gas. In queste settimane sono circolate le più diverse teorie: geyser, vulcani di fango fino ad un nuovo vulcano a Fiumicino. In realtà questo tipo di emissioni - fanno sapere gli esperti - sono caratterizzate da una temperatura prossima ai 20°C e composte prevalentemente di anidride carbonica,. Sono delle mofete e sono riconducibili, per la loro composizione, ai gas geotermici rilasciati nelle aree vulcaniche circostanti: i colli Albani e i monti Sabatini. La composizione ed il grande volume di gas emessi fa pensare ad una origine molto profonda (mantello?) e non ricollegabile, come si sarebbe potuto pensare a seguito della localizzazione in un'area alluvionale, all'emissione di biogas superficiali. Questo tipo di emissioni possono avvenire, in aree anche distanti dagli edifici vulcanici, grazie alla presenza di sistemi profondi di faglie e fratture che permettono ai gas di risalire fino alla superficie, e la rimozione dei terreni superficiali, a seguito di scavi o perforazioni, ne può favorire la fuoriuscita improvvisa. 

Nessun commento:

Posta un commento