martedì 8 ottobre 2013

Lo studio condotto da due ricercatori Ingv
Gli accelerometri dei telefonini aiuteranno
a monitorare i terremoti

08.10 - Gli accelerometri MEMS (Micro Electro-Mechanical Systems) negli anni ‘90 del secolo scorso hanno rivoluzionato l'industria automobilistica nel settore dell'airbag. Oggi sono ampiamente utilizzati in computer portatili, periferiche di gioco e telefoni cellulari. Sotto la spinta dei grandi successi commerciali, la ricerca e lo sviluppo dei sensori basati su tecnologia MEMS prosegue attivamente e velocemente in tutto il mondo. Grazie al loro costo contenuto (pochi euro) e alle dimensioni ridotte (pochi millimetri), gli accelerometri MEMS potrebbero essere impiegati per il monitoraggio di eventi sismici. Lo dimostra una pubblicazione di due ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Antonino D’Alessandro e Giuseppe D’Anna. Lo stesso accelerometro utilizzato nell’iPhone prodotto dalla Apple, può essere impiegato per monitorare i terremoti. I test eseguiti dai due ricercatori hanno mostrato come l’accelerometro MEMS modello LIS331DLH, prodotto dalla STMicroelectronics sia in grado di registrare fedelmente terremoti di moderata-forte magnitudo.

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