19.10 - Scienziati dell'università di Seattle
(Usa) hanno identificato nei topi la zona del cervello che funziona come una
centralina per accendere o spegnere la fame. Le cellule nervose che si trovano
in quest'area, quando funzionano correttamente, fanno diminuire l'appetito dopo
i pasti o quando non è opportuno mangiare, come, ad esempio durante una
malattia. La scoperta, pubblicata su Nature, probabilmente aiuterà a mettere a
punto nuove terapie per curare i disturbi alimentari.
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