lunedì 21 ottobre 2013

I tempi per le applicazioni commerciali sono stimati in 10-20 anni
I nanodispositivi porteranno il mondo oltre la legge di Moore

21.10 - La legge di Moore - secondo la quale il numero di transistor su un circuito integrato, e quindi la sua potenza di elaborazione, raddoppia ogni 18 mesi - è stata il principio che ha guidato la progettazione di chip per oltre mezzo secolo. Oggi a causa dei limiti fisici di un ulteriore ridimensionamento dei transistor, la legge di Moore potrebbe aver raggiunto il suo limite. Di conseguenza, stiamo entrando in un mondo “oltre Moore”. Da quando il cofondatore di Intel, Gordon E. Moore ha descritto la sua teoria nel 1965, chi progetta circuiti ha contato sull'aumento stabile della densità di transistor per ottenere migliori prestazioni dei chip in pacchetti sempre più piccoli. Adesso però, alcuni dei limiti fisici del ridimensionamento dei transistor - come il surriscaldamento, la dissipazione di energia e la resistenza - fanno sì che i metodi tradizionali di progettazione dei semiconduttori non riescano più a tenere il passo con il progresso delle altre componenti di un computer. 

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